È ormai assodato che “HD-2D” definisca un genere che conquista sempre più consensi tra i giocatori, sfornando di volta in volta perle sempre più preziose e imperdibili. Abbiamo iniziato proprio con Octopath Traveler su Nintendo Switch nel lontano Luglio 2018: sulla scia del successo della storia degli 8 viaggiatori di Orsterra, abbiamo ricevuto poi un prequel con il mobile game “Champions of the Continent” e finalmente è tempo di mettere le mani sul seguito del titolo, l’atteso Octopath Traveler II.
Per celebrare l’uscita del titolo in arrivo il prossimo 24 Febbraio 2023, durante il Nintendo Direct è stata annunciata la disponibilità di una demo prologue, la quale ci permette di giocare alle prime 3 ore del gioco e di trasferire i nostri salvataggi nella versione completa.
Da fan del primo titolo della serie (e in seguito del gioco mobile), non potevo certo esimermi dal provare tale demo e concedermi qualche attimo di riflessione nelle prossime righe.
SOLISTIA: LA TERRA DELLE NUOVE POSSIBILITÀ

La storia di ambienta questa volta a Solistia, un continente suddiviso tra Terre Orientali e Terre Occidentali. Nella demo, avremo l’opportunità di scegliere da chi iniziare (come fu, d’altronde, per la demo prologue del primo Octopath Traveler). Abbiamo la possibilità di scegliere tra:
■ Ochette la cacciatrice
■ Castti Florenz l’apotecaria
■ Temenos Mistral il chierico
■ Osvald V. Vanstein lo studioso
■ Partitio Yellowil il mercante
■ Agnea Bristani la danzatrice
■ Throné Anguis la ladra
■ Hikari Ku il guerriero
Come possiamo denotare fin da subito, Square Enix ed Acquire hanno mantenuto la tradizione dei job di partenza, facendo leva sugli stessi ruoli che un tempo avevano i primi 8 protagonisti delle vicende che abbiamo imparato a vivere ad Orsterra. E come si suol dire, squadra che vince non si cambia.

Per una questione di interesse personale, ho iniziato la mia avventura con il guerrieri Hikari Ku, secondo principe dell’impero Khu del deserto. Hikari è un principe giusto, dedito al proprio popolo e fermo sui propri principi di alleanza, pace e amicizia. Una serie di tragici eventi, però, lo porteranno lontano da casa; nel disperato tentativo di riconquistare la sua Khu e dare la libertà ai propri concittadini, Hikari si imbarcherà in un viaggio epico alla ricerca di vecchi alleati, incrociando il cammino degli altri sette viaggiatori alla scoperta della verità su ciò che è giusto e soprattutto, su sè stesso.
La storia intriga e conquista fin da subito come solo Octopath Traveler saprebbe fare, con scene dall’impatto visivo molto forte nel proprio minuto stile HD-2D. Questa volta, inoltre, è stato corretto il fastidioso difetto lamentato per il primo capitolo della serie: essendo riuscita ad arrivare fino a Castti, ho avuto modo di sperimentare le prime azioni congiunte di cui si è parlato a lungo tra le novità implementate per il seguito.
Le interazioni tra i personaggi non risultano più essere sterili e fini a sé stesse, ma risplendono di una luce completamente nuova: Hikari aiuterà Castti a curare coloro che hanno bisogno di aiuto, interagendo con lei in maniera interattiva e costruttiva, prima di vivere il capitolo a lei dedicato. Trovo sia un enorme passo avanti per il seguito del gioco di successo del 2018 e non vedo l’ora di poter capire in quanti altri modi i personaggi potranno interagire tra loro mano a mano che la storia scorre e nuovi alleati si uniranno al nostro party.
GIORNO, NOTTE E IMBARCADERI: LE NOVITÀ DEL GAMEPLAY

Il gioco ci introduce a nuovi sistemi di esplorazione e di esperienza del mondo di Solistia. Prima di tutto, verremo introdotti agli imbarcaderi, i quali sono… esattamente ciò che pensate.
Potremo prendere una barca (che piloteremo noi giocatori) per esplorare il mare aperto, i fiumi, i laghi e tutti i corsi d’acqua che possono portarci in zone altrimenti inesplorabili della mappa. Niente ci può limitare: esplorare Solistia risulterà essere ancora più divertente, perchè ogni fiumiciattolo potrebbe nascondere un tesoro, oppure oltre un lago potrebbe trovarsi un dungeon tutto da esplorare in compagnia dei nostri otto beniamini (attenzione al livello proposto del pericolo del dungeon).
E non è tutto: il gioco ora propone il cilo notte/dì. La differenza è sostanziale: non solo le aree saranno soggette a mostri meno o più forti (nel corso della notte, i mostri sono decisamente più potenti e garantiscono maggiori punti esperienza), ma le situazioni cambieranno completamente. Una sidequest iniziata di giorno potrebbe trovare la propria risoluzione di notte, così come i discorsi degli NPC varieranno in base all’ora notturna o diurna. A contornare il tutto poi c’è la possibilità di cambiare il ciclo notte/dì di nostra spontanea volontà semplicemente premendo il tasto specifico (o guardare i maestosi effetti luce utilizzati per vedere cambiare l’ambiente che ci circonda in base all’orario).
Trovo sia un enorme passo avanti per la serie, ora in grado di offrire un gameplay più ricco di possibilità ai propri giocatori, accattivante e unico come solo Octopath Traveler saprebbe fare in ogni nuova uscita.
LA SPETTACOLARIZZAZIONE DEL SISTEMA DI BATTAGLIA ED I POTERI LATENTI

Il sistema di battaglia di Octopath Traveler II riprende quanto siamo stati abituati a vivere nel primo titolo della serie: le battaglie sono a turni e ogni personaggi è dotato di cinque punti potenza, i quali si ricaricano singolarmente ad ogni turno.
Premendo il tasto corrispondente per un massimo di tre volte, è possibile scatenare attacchi devastanti per il numero di punti potenza consumati (o, eventualmente, aumentare di tre volte l’efficacia di una singola abilità). Tutto ciò premesso, aggiungiamo le novità apportate dal sistema di battaglia di Octopath Traveler II: coreograficamente parlando, utilizzare i tre punti potenza diventa ancora più appagante se fatto dopo l’utilizzo di una tecnica speciale.
La visuale cambia, permettendoci di vedere di spalle il personaggio che sta scatenando tutta la propria potenza contro il nemico. Trovo geniale come abbiano sfruttato la panormamica e la prospettiva, rendendo apparentemente “nuovo” un sistema di battaglia già congeniato.

E non è tutto: vengono introdotti i Poteri Latenti. Già qualcosa si era visto nel sistema di battaglia di Champions of the Continent, con gli attacchi speciali che una singola unità predisposta poteva sfruttare contro il nemico una volta per battaglia ad indicatore caricato. Questa volta, il sistema è leggermente differente: il Potere Latente può essere scatenato dopo un numero di colpi incassati oppure inferti al nemico ed è stato tolto il limite di una volta per combattimento.
Le tecniche che sfrutteremo saranno devastanti e non consumeranno nemmeno un SP. Inoltre, tali poteri hanno una propria lore all’interno della storia dei personaggi, pertanto ai miei occhi acquisicono maggior prestigio nel quadro generale della storia proposta dal viaggio degli 8 eroi e sono sinceramente curiosa di capire come vorranno mostrare tutte le possibilità che la storia ci sta attualmente offrendo.
IMMERGETEVI NELLA STORIA DI SOLISTIA E NON VE NE PENTIRETE

Il risultato delle tre ore di demo vissute è estremamente positivo: Octopath Traveler II sembra splendere di una luce tutta nuova, che lo discosta dai predecessori ma che allo stesso tempo ne risalta tutte le qualità che abbiamo imparato ad apprendere dapprima su Switch e poi su mobile.
Resta solo da capire se le storie saranno all’altezza delle aspettative e come vivremo le altre funzioni che si renderanno disponibili mano a mano che ci addentreremo nella storia (al momento non mi sembra di aver visto un bestiario); purtroppo il titolo deficita di una buona localizzazione in italiano, se giocato con il doppiaggio inglese, motivo per cui vi consigliamo caldamente di vivere la vostra esperienza con il doppiaggio giapponese.
Al momento, Octopath Traveler II viene promosso a pieni voti: resta solo da aspettare il 24 Febbraio 2023 per dare un verdetto finale su Nintendo Switch, PC e PlayStation 5. Potete prenotare una splendida Collector’s Edition cliccando qui.

