Siamo di nuovo qua a parlare di cancellazioni e di rinvii questa volta da una delle maggiori aziende videoludiche la stessa UBISOFT, dove ieri è arrivato l’ennesimo rinvio di Skull and Bones: il videogioco di scontri in mare aperto ora è stato rinviato all’inizio del prossimo anno fiscale, che partirà ad aprile.

Secondo voi ci si poteva fermare qua con gli annunci nefasti? No, infatti la compagnia francese ha fatto sapere di aver cancellato ben tre progetti non ancora annunciati nell’ottica della riduzione dei costi.
Infatti da quanto si apprende, UBISOFT, per allegerire i costi, avrebbe fatto sapere di avere la necessità di tagliare oltre 200 milioni di euro nel corso dei prossimi due anni, mentre le risorse del publisher vengono spostate su progetti ritenuti più profittevoli.
Ubisoft spiega poi di aver rivisto al ribasso le stime di vendita nette legate all’anno fiscale in corso, passando dagli 830 milioni di euro previsti inizialmente agli attuali 725 milioni di euro. Questo perché due delle principali release dei mesi scorsi, Mario + Rabbids Sparks of Hope e Just Dance 2023, non hanno riscosso il successo commerciale sperato vendendo al di sotto delle aspettative.
Una situazione al momento ancora da chiarire sarà comunque quella riguardante i prossimi 3 giochi incriminati di cui al momento non si hanno ancora notizie.
Al momento questa situazione sembrerebbe coinvolgere anche altrettanti Publisher che stanno registrando un calo delle vendite di molti Titoli con perdite considerevoli.
Sulla questione è intervenuto anche Chris Dring di Games Industry, il quale ha evidenziato come quello delle vendite in calo sia un problema generalizzato sopratutto in Europa e in particolare per quei titoli che non appartengono a franchise multimiliardari:
Call of Duty, FIFA, LEGO, Elden Ring, God of War e Pokemon hanno fatto grandi numeri. Ma basta scavare poco più sotto per trovare giochi che non sono andati bene come Tiny Tina’s Wonderlands, Saints Row, Marvel Midnight Suns, Mario + Rabbids Sparks of Hope e Two Point Campus.“
Una situazione che ci tocca in primo piano e che continueremo a monitorare da vicino per capirne anche gli effetti prossimi sulle produzioni, non è da escludere che anche in questo 2023 potrema assistere a molti rinvii o peggio acancellazioni totali.
E voi cosa ne pensate?
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Appassionato videoludico dal lontano 1989, creatore di contenuti multimediali in campo radiofonico e audiovisivo, ora da 3 anni alla direzione di questo ambizioso progetto chiamato Tales of a Gamer.