Sembra una barzelletta invece è tutto vero, il Remake PRINCE OF PERSIA LE SABBIE DEL TEMPO ha subito un brutto colpo, diciamo pure un arresto forzato anche per tutto il 2023, essendo stato rinviato ad un ipotetico 2024.
Già da tempo le notizie che giravano non erano confortanti, dove addirittura il gioco sembrava sparito completamente dalle scene, anche Ubisoft non ha più parlato del progetto, sebbene in precedenza abbia chiarito che Prince of Persia Le Sabbie del Tempo Remake non era stato cancellato.
Ha chiarire l’enigma torna alla carica Jason Schreier dove parlando di altri Titoli e della loro produzione, come sul fatto che Assassin’s Creed Rift diventerà un gioco completo e non sarà un’espansione di Assassin’s Creed Valhalla, tocca anche il tasto di questo gioco affermando che
“un remake pianificato di Prince of Persia è stato rinviato a tempo indeterminato“
Infatti dopo aver trasferito il progetto dalle mani degli studi di Pune e Mumbai a quelle di Ubisoft Montreal, sembra che l’azienda transalpina abbia effettivamente rinviato oltre l’anno fiscale 2023 il titolo.
Altra situazione da tenere in conto è anche la sospensione dei PRE-ORDER dal sito di AMAZON situazione seguita anche da altri venditori, che di certo non garantisce nulla di buono.
Il comunicato ufficiale poi non lascia ombra di dubbio:
“Lo sviluppo di Prince of Persia: The Sands of Time Remake sarà ora guidato da Ubisoft Montreal. Siamo orgogliosi del lavoro svolto da Ubisoft Pune e Ubisoft Mumbai e Ubisoft Montreal trarrà vantaggio da quanto appreso, con il nuovo team che proseguirà il lavoro per fornire un grande remake. Di conseguenza, non puntiamo più a una pubblicazione entro il FY23 e il gioco è stato rimosso dai listini. Se i giocatori desiderano annullare il loro preordine, sono invitati a contattare il proprio rivenditore. Saranno aggiornati sul progetto man mano che lo sviluppo procede”.
Un messaggio secondo noi molto preoccupante che di certo non sembra votato ad una prossima evoluzione sulla sua uscita effettiva, ma come al solito ci atteniamo alle notizie arrivate che ora vogliono il gioco per un ipotetico 2024.
Inutile anche in questo caso parlare di FALLIMENTO MEDIATICO COMUNICATIVO tra quello che dovrebbe essere un marketing ben fatto a quello che invece sembra un disastro annunciato.
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Appassionato videoludico dal lontano 1989, creatore di contenuti multimediali in campo radiofonico e audiovisivo, ora da 3 anni alla direzione di questo ambizioso progetto chiamato Tales of a Gamer.