Una notizia che sta cavalcando l’ira di tutti gli appassionati e non solo di ritrovi per videogiocatori, la chiusura delle sale gioco, situazione che diventerà operativa proprio dal 30 aprile 2022, ma come mai tanta cattiveria, andiamo a scoprirne le ragioni.

A scatenare il disastro sarebbe stato un’esposto presentato dal titolare della società Led S.r.l Sergio Milesi che accusa le stesse di fare concorrenza sleale alle sale giochi tradizionali note anche come sale BINGO, mettendo a disposizione a pagamento postazioni con pc e console in cui si può giocare a livello competitivo a videogiochi di sport, guida e combattimento di vario tipo, come Fortnite, Call of Duty Fifa, chiamate tecnicamente “sale LAN” (da Local Area Network).

A finire nel mirino di questa catastrofe saranno anche tutte le Fiere come oggi le conosciamo come Lucca Comics, Milan Games Week, Festival del Fumetto ecc.. in quanto in questi ritrovi sarà assolutamente proibito fruire di videogiochi se non dopo aver ottenuto una regolare licenza e autorizzazione, situazione che sarà molto difficile visto le accuse mosse dalle sale BINGO e ora anche approvate dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli (ADM) dopo la denuncia di Sergio Milesi.

L’eSportPalace di Bergamo è uno di questi, e ha pubblicato su Instagram un video in cui mostra i sigilli messi dagli agenti dell’ADM, in cui uno dei responsabili annuncia che «tutte le sale LAN in Italia non esistono più». 

Ecco il grido d’allarme lanciato dall’eSportPalace di Bergamo tramite il video postato su Instagram cliccabile qua sotto.

Una situazione veramente vergognosa che non tiene conto delle tante associazioni e piccoli gruppi che con grandi sacrifici tengono vive le nostre passioni permettendoci anche di trascorre momenti felici regalandoci posti dove è ancora possibile fare tante amicizie con gente di grande e storica passione videoludica,

la classica indecenza amministrativa Italiana che non tiene conto del nostro patrimonio, ma solo del potere economico che il denaro può fruttare alle casse delle Stato.

Dunque per una legge STUPIDA ED INCONSISTENTE dovremo forse rinunciare a provare giochi in anticipo neppure nelle maggiori fiere nazionali come la Milan Games Week?

Ci domandiamo se tra poco non entreranno anche nella nostra vita privata, nelle nostre case per vedere se stiamo giocando da soli o se condividiamo il gioco con qualche amico o vicino di casa, aspettandoci magari

MULTE SALATISSIME E APERTURE DI FASCICOLI GIUDIZIARI COME REATI CONTRO IL PATRIMONIO!!!

In un periodo dove si parla di ripartenza, di tornare tutti insieme a riprendere a vivere in società, questa nuova legge stride più che mai visto che non solo non risolverà il problema di chi piange per i mancati incassi e i tanti controlli, ma metterà un altro tassello instaurando un divieto su un bene importante come il VIDEOGIOCO

UN BENE CHE HA FORMATO TANTE GENERAZIONI E CHE OGGI CI VERRA’ TOLTO PER TUTELARE ED INCREMENTARE LE DISPARITA’ IMPRENDITORIALI

Condividiamo questa notizia sui nostri Social aspettando anche una vostra risposta che, a differenza di chi ci governa in questo Paese, sarà condivisa e capita DEMOCRATICAMENTE.