La notizia è appena arrivata ed è di quelle che lasciano con l’amaro in bocca, soprattutto perché la nota catena di videogiochi è rimasta l’unica operante, come negozio fisico, sul territorio Nazionale, e leggere di queste situazioni non fa certamente piacere.

Ma andiamo ai fatti

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, all’esito di un articolato procedimento istruttorio, ha sanzionato la società GameStop per 750mila euro. 

I procedimenti sono stati avviati su segnalazione di Federconsumatori dopo che numerosi utenti avevano chiesto l’intervento dell’associazione per contrastare le condotte scorrette della Società.

Molti utenti avevano lamentato non poche difficoltà nel contattare il servizio di assistenza post-vendita della società tramite call-center e nell’esercizio del diritto di recesso e rimborso

Tali condotte ingannevoli e aggressive hanno creato un notevole pregiudizio in termini economici per i consumatori. A peggiorare ulteriormente la posizione della società vi è il periodo in cui tutto ciò è avvenuto: durante lo scoppiare della pandemia, nel momento in cui, a causa dello stato di emergenza dovuto alla diffusione del Covid-19, si è resa necessaria l’adozione di misure di contenimento che hanno comportato significative restrizioni alla libertà di spostamento delle persone e alle attività commerciali al dettaglio.

Purtroppo per GAMESTOP non è la prima volta che si fa contestare queste odiose pratiche; Infatti nel lontano 2013 ricorderemo una denuncia a loro carico con multa di ben  168mila euro per pratiche commerciali scorrette, considerando anche fatti ancora più vecchi avvenuti nel 2009 con offerte sull’allora Xbox 360 Pro venduta a soli 99 euro portando la “vecchia PS2 + memory card originale PS2 + 5 giochi PS2 oppure 4 giochi PS3/XBOX360/Wii”, situazione che rendeva praticamente impossibile aderire all’offerta

All’epoca dei fatti il Garante della Concorrenza e del Mercato aveva rilevato una serie di irregolarità nell’attività di comunicazione della nota catena di negozi specializzati in videogiochi e console.

Insomma il lupo perde il pelo ma non il vizio a quanto pare!

Ora comunque non vogliamo trarre conclusioni sul loro operato commerciale e speriamo che questa ultima notizia faccia riflettere la catena anche sugli eventuali annunci ingannevoli posti fuori dalle loro vetrine, sul fatto di poter avere una PS5 – ” vuoi una PS5, entra e chiedi al personale”.

NATURALMENTE LE PRENOTAZIONI SONO LIMITATE,DUNQUE NON CE NE SONO, MA TU NEL FRATTEMPO SEI NEL NEGOZIO E MAGARI… SPENDI, OPPURE IL PERSONALE NON SA COSA RISPONDERVI, O PEGGIO

LE DEVI ACQUISTARE IN BUNDLE CON ASSICURAZIONE!!!

Vogliamo comunque concludere questo articolo spezzando una lancia a favore di GAMESTOP, infatti come sapete non è l’unica Azienda ad effettuare vendite poco trasparenti sul mercato, non serve fare ulteriori nomi, ma in Italia ormai si è capito che la vendita singola della console non porta profitto, e così non potendo aumentare il prezzo di mercato come i bagarini, ne applicano l’unica arma a disposizione…

IL FANTOMATICO BUNDLE!

PlayStation 5 è di nuovo disponibile ora da Gamestop
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