Nella giornata di ieri un grande attacco Hacker alla piattaforma di TWITCH ha gettato molti utenti nel panico dopo che si era diffusa la preoccupante notizia sul furto dei dati di LOGIN, PASSWORD E CARTE DI CREDITO, nonché il completo furto e messa online dei codici sorgenti del social.
Ora la compagnia, che fa capo alla proprietà di Amazon, ha pubblicato un nuovo aggiornamento per chiarire cosa sia veramente successo.
Nel tentativo di portare la calma tra gli utenti, la piattaforma di TWITCH ribadisce che al momento non ci sono prove concrete sul fatto che i dati di login siano stati trafugati, del resto sarebbe un disastro affermare il contrrio.
Comunque chiariscono fin da subito che sarebbe opportuno
cambiare la vostra password e attivare la verifica in due passaggi per rendere più difficile la vita ai malintenzionati in cerca di account da violare.
Una rassicurazione arriva anche sotto il ramo PAGAMENTI, infatti si tende a specificare che i numeri delle carte di credito non sarebbero a rischio:
“le informazioni di pagamento come i numeri delle carte di credito non vengono salvati da Twitch e quindi non possono essere stati trafugati ed esposti al pubblico.“
Il fatto comunque risulterebbe gravissimo e l’azienda sarebbe ancora al lavoro per determinare il danno sulla fuga dei codici sorgenti, dove ricordiamo che un pacchetto del peso di oltre 120 GB è stato rubato e rimesso in circolazione su 4Chan con un gigantesco file che include tantissimi dati trafugati da Twitch!

Twitch sarebbe a conoscenza del furto avvenuto presumibilmente nella giornata di lunedì 4 ottobre ma scoperto solo ieri, dove si presumono essere stati presi i seguenti dati:
- Compensi degli streamer dal 2019 ad oggi
- Il codice sorgente di Twitch
- Lo storico dei commenti
- Codice sorgente del client
- SDK proprietari
- Dettagli su altri tool di proprietà di Twitch
- Documenti sul misterioso Grabbed Vapor
- Informazioni sulle chiavi di sicurezza
Una cosa è certa, ormai questi social stanno diventando sempre più un bersaglio fisso di chi come partito preso inneggia alla distruzione degli stessi. Anche il caso Americano sulle presunte mancanze di sicurezza da parte di Facebook e Instagram a scapito di minori sta prendendo una brutta piega, situazione che con probabilità a causato il DOWN di sette ore di lunedì 4 ottobre, situazione anch’essa commentata dallo stesso Mark Zuckerberg con prudenza, limitandosi a chiarire che si trattò di un’errata configurazione dei server di Facebook la causa del down totale.
La verità al momento, su questi attacchi informatici, non è ancora stata chiarita completamente dalle parti, limitandosi solamente a risposte standardizzate per non creare scompigli di mercato, visto anche il recente calo del 6% delle Azioni di Facebook.
AGGIORNAMENTO ORE 13,00 DEL 07/12
Twitch ha annunciato di aver resettato le chiavi di stream di tutti i profili, si tratta di un parametro necessario per streammare, un dato quindi importantissimo per i creator, le chiavi immesse in circolazioni in questi anni non sono più valide.
Gli utenti hanno ricevuto una email con un link da cliccare per generare una nuova chiave, a seconda del software utilizzato potrebbe essere necessario inserire nuovamente la chiave per poter continuare a trasmettere.
Chi utilizza Twitch Studio, Streamlabs, le app Xbox, PlayStation e Twitch Mobile non dovrà fare nulla, così come chi usa OBS con account Twitch collegato, chi non ha collegato il profilo a OBS dovrà invece inserire la chiave a mano nel programma e lo stesso potrebbe valere per altri software di trasmissione.

Appassionato videoludico dal lontano 1989, creatore di contenuti multimediali in campo radiofonico e audiovisivo, ora da 3 anni alla direzione di questo ambizioso progetto chiamato Tales of a Gamer.