Cosa sta succedendo ragazzi nel mondo videoludico? Stiamo di nuovo entrando in un’altra crisi del settore dettata dalla pandemia in corso?
A queste domande sta diventando veramente difficile dare una risposta, quello che sappiamo è che in queste ora sta ricominciando il balletto dei rinvii, dopo la notizia arrivata questa mattina del rinvio a tempo non definito della console STEAM DECK, notizia che potete leggere qui, ora è il momento dell’atteso KENA BRIDGE OF SPIRITS l’action/adventure sviluppato da Ember Lab e atteso su PC, PlayStation 5 e PlayStation 4 atteso per il 24 agosto, dove è stato ora rinviato ufficialmente al
21 settembre 2021!
Si tratta di un rinvio di solo un mese, ma sentiamo cosa ci dicono gli autori in merito a questo rinvio:

“Abbiamo preso la difficile decisione di rinviare l’uscita di Kena Bridge of Spirits per perfezionare il gioco su tutte le piattaforme. Il team di sviluppo sta lavorando duramente e crediamo che questo tempo extra sia cruciale per offrire ai giocatori la miglior esperienza possibile“.
“Sappiamo quanto avete voglia di giocarlo e apprezziamo la vostra pazienza nel frattempo che il team continua a lavorare per offrirvi Ken Bridge of Spirit al massimo della forma. Grazie per il vostro fantastico supporto“.
Troppe volte abbiamo scritto di questi scenari, dove si usano belle parole come “stiamo perfezionando” “lavoriamo duramente” “abbiamo bisogno di tempo extra”… ma tutto questo corrisponderà a verita?
La nostra paura e che dietro queste belle frasi ci siano situazioni e collaborazioni vacillanti, sponsor non più disposti a rischiare e sempre meno azionisti pronti a credere a grandi lanci videoludici come si faceva una volta.
Un Trend che va avanti dalla prima chiusura Pandemica che ha visto la cancellazione di eventi, fiere, mostrando la debolezza del proporre lo stesso comunicato in video pre confezionati dove l’utenza sembra spenta e la risposta di vendita offuscata da mille problemi logistici, dove gli stessi Produttori preferiscono continuare ad attendere tempi migliori, tempi che potrebbero non essere più quelli di una volta e che potrebbero mettere l’intero settore alle porte di una crisi senza precedenti.
Nel frattempo torniamo a sperare, e prendiamo per buono le dichiarazioni appena lette sopra, tanto come molti sostengono
il gioco prima o poi uscirà vero?
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Appassionato videoludico dal lontano 1989, creatore di contenuti multimediali in campo radiofonico e audiovisivo, ora da 3 anni alla direzione di questo ambizioso progetto chiamato Tales of a Gamer.