Questa diatriba sul futuro del gioco fisico e se solo digitale sta ormai alimentando le discussione videoludiche del Fan, con tanti pronti ad intraprendere una Crociata a favore del fisico e altri che gridano allo scandalo per la salvaguardia dell’ambiente, facendosi Paladini di un futuro Tecnologico, forse, ancora un po’ acerbo per il digitale.

Ad intervenire ora ci si mette anche il Maestro HIDEO KOJIMA dove si schiera nettamente a favore del mondo digitale, parlando addirittura di ESTINZIONE CERTA del mercato fisico.

 “Un giorno non ci saranno più CD o Blu-Ray. Quel giorno arriverà di sicuro”

Nuovi dettagli sul prossimo gioco di Kojima: setting moderno, mecha e  mostri - HDblog.it

Questo è il messaggio lanciato da KOJIMA secondo la sua visione di futuro, anche se trapela un pizzico di nostalgia nelle sue parole:

“Come individuo dell’era Showa voglio possedere fisicamente le cose che mi piacciono, forse perché sono cresciuto in un’epoca in cui non c’erano tutti questi beni ed informazioni come oggi. Lo streaming è più conveniente“.

Poi torna a sdrammatizzare sulle sue esperienze passate:

Mi è servito un sacco di coraggio per passare dai vinili ai CD quando sono arrivati

Molti in questi giorni stanno riportando classifiche, più che altro Inglesi, dove sembrerebbe prevalere la preferenza del digitale sul fisico, dove la vendita del digitale avrebbe totalizzato nel 2020 ben 85% dei giochi venduti, ma come al solito sono paragoni non certo comparabili con il nostro Paese; In più va detto che queste percentuali di vendita sono state sfalsate dalla crisi Pandemica, dove nessuno poteva recarsi in negozio, dunque difficile dire se effettivamente il consumatore voglia cambiare le sue abitudini di acquisto dopo le riaperture.

Malgrado riconosciamo il grande talento del maestro HIDEO KOJIMA, e sulla base di quello che sta succedendo nel digitale, dove da noi non è certo una passeggiata solo nel download, ci sentiamo di continuare a volgere lo sguardo vecchio il SUPPORTO FISICO, indice costante di collezionismo, portatore di vecchie passioni è ancora molto apprezzato da parecchie generazioni.

Che mondo sarebbe senza un acquisto in negozio. senza il piacere del possesso, senza il consiglio di un negoziante, ma forse le nuove generazioni che acquistano giochi seduti in poltrona cliccando su uno store preferiscono fregarsene di tutto questo, non sapendo che il divertimento parte dalla ricerca, dall’acquisto, e dal confronto con gli altri, cose che stiamo perdendo a favore di una

ASSURDA DIGITALIZZAZIONE DEI CONTENUTI

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