Oggi ci siamo imbattuti in una notizia pubblicata su la REPUBBLICA, dove secondo il nostro parere si fa luce su un aspetto molto interessante che si stà imponendo con forza negli usi e nei costumi di noi vecchi gamer.
IL RITORNO DEL TUBO CATODICO!
Nate e sviluppate negli anni 80 queste TV, chiamate anche CRT, ci hanno fatto vivere momenti bellissimi della nostra esperienza videoludica, ed oggi con il prepotente riaffermarsi dei giochi RETRO’ molti fan sono partiti alla ricerca di queste televisioni, situazioni che stanno vedendo l’impennata dei prezzi anche su siti e-commerce come eBay.
Ma per chi non ha vissuto questa epoca e le sue emozioni, che cosa erano queste TV?
Si trattava di TV senza digitale terrestre, anzi, senza schermo piatto e pannello a cristalli liquidi, dove la TV tubo catodico è sostanzialmente un tubo a raggi catodici nel quale, per formare le immagini, i fasci di elettroni sono convogliati ad hoc su una superficie fotosensibile frontale, il cosiddetto “tubo di Braun” dal fisico tedesco Karl Ferdinand Braun, che gli anglosassoni chiamano “cathode-ray tube” (in breve Crt).

Ma cosa attira gli appassionati a questi vecchi TV?
Rispetto agli odierni apparecchi digitali a schermo piatto 4K HDR i vecchi tv avevano pessima risoluzione, anche se analogica, bassa frequenza di refresh e distorsioni ottiche ai lati dovute alla forma concava dello schermo.
Malgrado tutto questo è proprio il refresh analogico e soprattutto quella lieve aberrazione ottica, come la chiamano gli esperti, quella curvatura di campo che rende unici i televisori Crt.
Infatti solo loro godono del privilegio assoluto di essere la
la “periferica di output” originale dei vecchi videogiochi.
Su questi “Bestioni” pesanti e goffi venivano attaccate le mitica periferiche come il Commodore 64, l’Atari Vcs o il NintendoES per giocare a quattro e a otto bit.
Alla luce di tutto questo, ora, i vecchi tv che abbiamo buttato via negli ultimi quindici-venti anni sono diventati all’improvviso ricercati e preziosi: su eBay si trovano vecchi Sony Trinitron, la Mercedes dei tubi catodici, a trecento euro!
Altre marche viaggiano attorno ai 200 euro, fino ad arrivare ai picchi di più di 500 per i rari Crt 32 pollici formato 16:9 con suono stereo surround.

Certo che il ritorno a questa moda lo dobbiamo sicuramente e solamente alla grande passione videoludica riaccesasi proprio in questi ultimi anni, scoprendo che forse la potenza grafica non è tutto, e che le emozioni per questi giochi possono essere riprodotte solamente con STRUMENTI ORIGINALE DELL’EPOCA e non simulati da un patetico software di conversione.
I vecchi giochi che hanno fatto la storia sono nati su questi televisori dai picchiaduro come Tekken ai giochi di guida come il primo Sega Rally, Super Mario, Castevania, Metroid, passando per centinaia e centinaia di titoli oggi scomparsi.
Certo esistono altri modi per poter rivivere oggi questi Titoli del passato, come in formato virtuale dall‘Internet Archive, o dagli Store Nintendo/Sony, altri sono scaricati più o meno legalmente da internet e giocati sul Pc (o sui tablet) con gli emulatori, anche se secondo molti appassionati,
i giochi migliori sono quelli che si possono trovare nei mercatini o su eBay ancora in formati originali, cioè tipicamente le cartucce di memoria grandi come un pacchetto di sigarette da inserire sul frontalino delle console d’annata.
Insomma ragazzi una grande passione che non accenna a spegnersi, anzi come detto sopra si sta riaccendendo non solamente tra le vecchie generazioni, ma essi la stanno tramandando anche con successo nelle nuove generazioni, ventenni e trentenni che solo hanno sentito parlare di questo fantastico mondo, dove passavamo tanto tempo a sfidarci con gli amici, invitandoli in casa nostra e non virtualmente su Internet dove la mancanza di contatto non creerà mai una VERA AMICIZIA!
Forse sta arrivando un momento dove fermarsi e dare un’occhiata al passato, a quello che avevamo, a quello che abbiamo perso, e a quello che potevamo fare a meno, come i nostri fatidici telefoni cellulari che, spacciati come indispensabili e di aiuto nella vita comune, ci hanno ridotto a degli ZOMBIE CHE BALLANO E SI FILMANO SUI SOCIAL, nella speranza che qualcuno ci noti, anche se a farlo come sappiamo, saranno solo le PUBBLICITA’ che con i loro Cookies e studi di mercato PILOTANO LA NOSTRA ESISTENZA.
Non chiamateci NOSTALGICI, non chiamateci MANIACI, vogliamo solamente far conoscere ed apprezzare i VALORI di una società oggi cambiata in peggio, dove lo spirito competitivo lo si condivideva non solo dallo schermo CRT ma anche nella vita reale e senza avere il controllo di Internet!

Vi lasciamo degli spot di questa fantastica epoca, sempre più di ritorno nei giorni nostri
E VOI STATE RISPOLVERANDO ANCORA LA VOSTRA PASSIONE VIDEOLUDICA SUI VECCHI CRT?

Appassionato videoludico dal lontano 1989, creatore di contenuti multimediali in campo radiofonico e audiovisivo, ora da 3 anni alla direzione di questo ambizioso progetto chiamato Tales of a Gamer.