Come sappiamo in questi giorni tramite i report della stessa GAMESTOP USA stanno girando notizie secondo le quali il grande ex CEO di Nintendo America Reggie Fils-Aimé dopo il suo ingresso alla direzione della nota catena videoludica, stia facendo vendere grandi quantità di console.
Giunto alla direzione del colosso GAMSTOP USA durante la primavera del 2020 Reggie non ha di certo perso tempo per creare quel marketing tanto atteso a risollevare le sorti di una crisi che stava paralizzando la stessa catena.

E a quanto pare l’impresa sta riuscendo visto le recenti notizie arrivate dalle pagine di Seeking Alpha dove si scrivono di impatti positivi sulle vendite dopo le relazioni tra GameStop e Nintendo.
Secondo il report di questa testata sembrerebbe che la stessa NINTENDO stia elargendo più SCORTE DI SWITCH a GAMESTOP del solito, dove proprio in questi mesi tramite la figura di Reggie si sia impennata la richiesta.
A titolo dimostrativo, Seeking Alpha cita le parole di George Sherman, CEO di GameStop.

“Riceviamo più della nostra equa quota di Nintendo Switch e le vendiamo molto rapidamente“.
Ma sarà tutto vero?
Equa quota?
Il merito delle impennate delle vendite di SWITCH dipende da Reggie Fils-Aimé, o è semplicemente dovuta all’impennata causata dai vari lockdown pandemici dove la richiesta faticava ad essere evasa?
Non volgiamo andare contro corrente, e non vogliamo nemmeno sminuire il grande lavoro fatto da uno dei massimi interpreti negli ultimi anni del colosso NINTENDO, ma perdonateci lo scetticismo commerciale e pubblicitario che orbita intorno a questo settore.
La paura che questi numeri siano attribuiti a questo cambiamento per riuscire a stimolare di più le vendite potrebbe essere più reale che mai.
Nintendo Switch è una console, anzi l’unica console a potervi far giocare a titoli di grande interesse sia storico che moderno, dove non solo dimorano le più grandi IP VIDEOLUDICHE, ma che per prima ha ospitato e messo in luce tanti grandi successi INDIE, prima tenuti sotto tono da altre case.
La portabilità della console resa ibrida nel suo concept indoor outdoor tramite una dock collegabile alla TV la rende poi unica e appetibile anche da quell’utenza che non aveva mai avuto una console perchè la riteneva misera nella potenza e limitata nelle applicazioni come ad esempio l’utenza PC GAMER.
E noi ora dovremo credere che chi compra SWITCH lo faccia perchè ama Reggie Fils-Aimé?
Queste operazioni di mercato ci fanno sorridere, ed in alcuni casi anche arrabbiare, in quanto sembra che
si voglia offendere l’intelligenza dell’utenza, pensando che noi videogiocatori non siamo in grado di interagire e di scegliere da soli avendo bisogno di sostegni e leader mediatici!
Reggie Fils-Aimé è stato un grande e sicuramente vederlo in carica ancora nel settore ci riempie il cuore di gioia, sapendo lo spirito con il quale si è messo in gioco e metterà in futuro se stesso per lo sviluppo in campo videoludico di questa passione, ma non vogliamo credere che GAMESTOP si affidi solo a queste partnership commerciali, come quella avvenuta in questi giorni con MICROSOFT, solamente pensando che
BASTA IL NOME PER ATTIRARE IL CLIENTE.
E secondo voi, qual è la vostra impressione su tutto questo?

Appassionato videoludico dal lontano 1989, creatore di contenuti multimediali in campo radiofonico e audiovisivo, ora da 3 anni alla direzione di questo ambizioso progetto chiamato Tales of a Gamer.