Come sappiamo il nuovo gioco di Naughty Dog vanta una grafica di tutto rispetto con animazioni spinte a livelli altissimi, tutte cose che per poterci regalare sensazioni di gioco uniche hanno bisogno di molta potenza da parte della nostra PS4 Pro.
Giusto questa situazione è stata valutata in queste ore da un giornalista videoludico per il Washington Post, tale Gene Park, che provando il THE LAST OF US PARTE 2 ha esposto il suo parere critico.
Durante la prova Gene avrebbe notato la sua console, una PS4 PRO, emettere un rumore talmente alto da essere obbligato ad aumentare il volume del proprio televisore per poter continuare a giocare.
La situazione sarebbe dovuta al peso eccessivo che deve sostenere la console nell’elaborare il tutto, non riuscendo ad eliminare tale rumore neanche se si abbassa la risoluzione a 1080p , paragonando il fastidioso rumore emesso dalla stessa a quello di un condizionatore.
In effetti, come possiamo notare dal Twitt il modello della console utilizzato dal giornalista non sarebbe proprio uno di ultima produzione, ma bensì quello lanciato al DAY ONE come leggiamo qua sotto.
In effetti poi specifica anche che la sua console si è dimostrata particolarmente rumorosa anche con Titoli come God of War, Marvel’s Spider-Man, Death Stranding.
Dunque sembrerebbe che una PS4 Pro di vecchia data mal digerisca le potenze computazionali di questi titoli incluso THE LAST OF US PARTE 2, rendendo l’esperienza un po’…rumorosa.
Comunque non preoccupatevi, infatti il problema sembra non esistere sui modelli più recenti della stessa.
Noi vi consigliamo di testare i giochi sopracitati con la vostra console, e se non riscontrerete particolari rumori, beh, allora state sereni che il gioco andrà bene e l’esperienza non sarà compromessa dal rumore.
Vi ricordiamo infine che THE LAST OF US PARTE 2 uscirà il prossimo 19 giugno 2020 in esclusiva su PS4 e PS4 Pro.
Appassionato videoludico dal lontano 1989, creatore di contenuti multimediali in campo radiofonico e audiovisivo, ora da 3 anni alla direzione di questo ambizioso progetto chiamato Tales of a Gamer.