Il mondo degli indie è molto vasto e vario, ma ogni tanto in questo grande mare qualcuno di questi titoli emerge per qualche particolarità.
Come il caso di “Jump rope challenge”, titolo sbarcato su Nintendo Switch nelle ultime ore.
In questo periodo di smart working, alcuni impiegati della casa di Kyoto si sono dedicati allo sviluppo di questo titolo che sfrutta l’utilizzo dei joy-con per simulare il classico gioco del salto con la corda.
Vi lasciamo qua sotto il comunicato di presentazione del titolo:
“In Jump Rope Challenge, l’obiettivo è semplice: saltare! Questo software gratuito per Nintendo Switch, disponibile fino alla fine di settembre, è ora scaricabile dal Nintendo eShop o tramite la relativa pagina sul sito Nintendo.
Impugnando una coppia di controller Joy-Con come se fossero le estremità di una corda virtuale, i giocatori possono saltare tutti i giorni. Inoltre, due membri della famiglia possono saltare insieme per provare a stabilire un nuovo record, impugnando un Joy-Con a testa. I graziosi coniglietti che appaiono sullo schermo porteranno un sorriso sul volto dei giocatori, mentre i menu semplici e intuitivi e l’assenza di tutorial permettono di iniziare subito a divertirsi.
Chi non è in grado di saltare o teme di disturbare i vicini può piegare le gambe o muovere le braccia per giocare senza fare rumore.
Jump Rope Challenge è stato creato da un piccolo gruppo di sviluppatori Nintendo che hanno lavorato da casa in Giappone, con l’obiettivo di permettere a tutti di divertirsi facendo un po’ di movimento tra le mura domestiche.”

In questi giorni dove lo stare a casa è ancora consigliato, l’utilizzo di questo titolo permetterebbe di effettuare quella che sarebbe una sana e buona abitudine, ovvero l’esercizio fisico, unendolo alla nostra più grande passione, i videogiochi.
Attenzione, la possibilità di scaricare il titolo verrà concessa fino a settembre 2020, dopodiché il titolo verrà rimosso dallo store.
Siete pronti a saltare in compagnia di Nintendo Switch?

Sono da sempre appassionato di videogames. Ho iniziato a giocare su Amiga 2000 nel 1991 e da allora non ho più smesso. Mi è sempre piaciuto vedere come si evolve l’interazione tra utente e macchina, e questo mi porta ad amare qualsiasi sistema videoludico.