Sappiamo tutti in che situazione si trovi sia l’Italia che il resto del mondo.
A causa del Coronavirus alcuni aspetti della vita quotidiana sono stati stravolti, e le fake news che circolano e la confusione che si è creata ha causato soltanto una gran confusione tra chi cerca, nonostante tutto, di informarsi come si deve, cioè con criterio e coscienza.

La scorsa notte il Governo ha decretato nuove misure molto restrittive (che saranno attive, salvo diverso ordine, fino al 3 APRILE 2020) per quanto riguarda l’intera Lombardia e le province di: Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano Cusio Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia; dichiarando che per motivi sanitari i cittadini non possono uscire dai territori sopracitati, salvo per questioni lavorative e/o gravi motivi familiari.
Questo decreto ha portato molta gente ad interrogarsi su una questione: le merci ordinate tramite corrieri arriveranno anche nelle zone sopracitate?
Presi da questo dubbio molti utenti hanno contattato i vari distributori chiedendo informazioni.
Noi stessi di Tales of a Gamer avevamo riportato in mattinata una flash news dove riportavamo la dichiarazione rilasciata dal servizio clienti Amazon ad un nostro utente, dove l’operatrice riportava che le merci ordinate nelle zone soggette a restrizioni “avrebbero potuto riportare ritardi, ma che il reparto logistico dell’azienda si stava organizzando per evitare tali evenienze”.

Qualche ora fa Assolombarda ( l’associazione delle imprese che operano nelle province di Milano, Lodi, Monza e Brianza) ha riportato sui vari canali di informazione una dichiarazione che mette fine a tutte queste preoccupazioni.
In pratica i vari corrieri dovranno “semplicemente” prendere le dovute precauzioni, tra guanti di lattice e mascherine monouso, e potranno consegnare la merce, rispettando alcune norme comportamentali (nel rispetto anche dell’ordinanza governativa).

Non abbiamo notizie per quanto riguarda le altre province interessate, ma abbiamo motivo di credere che le varie associazioni locali prenderanno i medesimi provvedimenti per garantire la consegna delle merci.

Sono da sempre appassionato di videogames. Ho iniziato a giocare su Amiga 2000 nel 1991 e da allora non ho più smesso. Mi è sempre piaciuto vedere come si evolve l’interazione tra utente e macchina, e questo mi porta ad amare qualsiasi sistema videoludico.