Il tempo passa, ed è solo quando ci voltiamo indietro che ci possiamo rendere conto di quanto ne possa essere passato.

Esattamente 20 anni va veniva rilasciato in Giappone sulla prima PlayStation “Vagrant Story”, videogioco di ruolo sviluppato dall’allora Squaresoft.

Uno screenshot del gameplay di Vagrant Story

Sviluppato dallo stesso team che ha realizzato “Final Fantasy Tactics”, il gioco si colloca all’interno del mondo immaginario di Ivalice, e più precisamente nel regno di Valendia e nelle rovine della città di Leà Monde. Il protagonista è Ashely Riot , un agente d’élite e membro dei Riskbreakers, inviato a Leà Monde per investigare sul possibile collegamento fra il leader di un misterioso culto e un notabile membro del Parlamento di Valendia, il Duca Bardorba, del quale il gruppo dei Riskbreakers è il corpo di guardia.

Nel prologo del gioco Ashley viene accusato dell’assassinio del duca, ed il gioco narra gli eventi accaduti una settimana prima dell’omicidio .

Ottenne anche un ottimo punteggio su Metacritic, con un risultato pari a 92/100, oltre che essere uno dei ventiquattro giochi (finora) a raggiungere il punteggio di 40/40 su Famitsu, e nel 2000 IGN lo collocò al 15° posto tra i migliori giochi per PlayStation di tutti i tempi.

Vagrant Story può, come ogni gioco, piacere o non piacere, ma è innegabile che sia un grandissimo gioco, che a distanza di anni viene ricordato con grandissima nostalgia e piacere.

Tanti giochi sono stati oggetti di remake e remastered (vi ricordate quale sia la differenza?), come mai un titolo come Vagrant Story non è stato oggetto di tali attenzioni?

Il filmato introduttivo di Vagrant Story