Ci sono cartoni che, nonostante il trascorrere inesorabile degli anni, rimangono impressi nel nostro cuore e ricordiamo tutto di loro: sigla, nomi dei personaggi, scene importanti e così via. Ci sono invece altri cartoni che guardavamo solamente perché ci piaceva rimanere incollati al televisore nonostante non li amassimo alla follia. Seguivamo con ammirazione tutte le avventure di questi fantastici eroi.
Se i più cresciuti d’età iniziano a scavare tra i meandri della mente, sicuramente ricorderanno Tokyo Mew Mew, arrivato in Italia sia sotto forma di manga, edito da Play Press, che di anime (52 episodi). E ha ottenuto anche un grande successo.

Bene, se in principio i protagonisti erano delle ragazze adesso, nella nuova versione, saranno dei maschi. Un grande e drastico cambiamento.
Ad annunciare il ritorno è stata la rivista Nakayoshi, edita da Kodansha. La serie avrà anche un nuovo titolo: Tokyo Mew Mew Ōre e debutterà nel 2020, curata da Madoka Seizuki.
Riguardo Ōre, presente nel titolo, potrebbe far riferimento al pronome “Io“, oppure una traslitterazione dal francese “O Re“, “Al Latte“, oppure ancora dallo spagnolo “Olè“.
Il primo capitolo del manga sarà composto da 62 pagine, con la prima a colori.
Di seguito potete riascoltare la sigla dell’anime cantata da Cristina D’Avena.
Aspirante fotografo e videomaker, studente presso l’Accademia di Belle Arti di Catania dove studia fotografia e video, è un grande appassionato di cinema e ha già realizzato un cortometraggio dal titolo “Ritrovare se stessi”. Oltre questo ama molto leggere libri di vario genere, specie quelli sulla crescita personale, manga e guardare anime.